Informativa sulla Sostenibilità

L’integrazione dei fattori ESG nelle decisioni di investimento

Arca Fondi SGR, che ha il ruolo di Investment Manager di Sidera Funds Sicav, ha sviluppato un modello di valutazione dei rischi ESG (Environmental, Social e Governance), che è stato integrato nell’ambito del processo di investimento. 

Nella tabella seguente sono riepilogate le “Informazioni relative alla sostenibilità” dei comparti Sidera Funds SICAV. Includono (i) le informazioni precontrattuali SFDR (come indicato nel prospetto di Sidera Funds SICAV) e (ii) informazioni complementari relative alla sostenibilità.

Comparto	Categoria	Art. 6	Art. 8	Art. 9	Informativa sulla Sostenibilità	PRE-CONTRACTUAL DISCLOSURE
Christian Equity	Azionari	-	√	-		-
Digital Worlds	Azionari	-	√	-		-
Euro Esg Credit	Obbligazionari	-	√	-		-
Global Esg Opportunities	Obbligazionari	-	√	-		-
Balanced Growth	Flessibili	√	-	-	-	-
Equity Europe Active Selection	Azionari	√	-	-	-	-
Financial Bond	Obbligazionari	√	-	-	-	-
Global Conservative Income	Bilanciati	√	-	-	-	-
Global High Yield	Obbligazionari	√	-	-	-	-
Income Plus	Flessibili	√	-	-	-	-

Il modello di Arca Fondi SGR, basato sui dati dell’info provider MSCI, consente di assegnare un rating ESG alla quasi totalità degli strumenti finanziari oggetto degli investimenti. I rating previsti dal modello sono compresi tra CCC e AAA con una gradazione che assume la stessa granularità di quella prevista per i rating di credito (e.g. il rating A viene suddiviso in A-, A e A+). Agli strumenti azionari e obbligazionari, sia societari sia governativi, viene attribuito un rating sulla base dei dati forniti da MSCI ed integrati con ulteriori valutazioni, elaborate sulla base di questionari prodotti da Arca Fondi SGR (principalmente per le piccole e medie imprese del mercato italiano).

Agli strumenti finanziari compositi (strumenti derivati, quote di OICR etc) viene attribuito un punteggioo sulla base delle rispettive composizioni. Ad ogni strumento finanziario è inoltre associato un flag fornito da MSCI che indica se l'emittente è coinvolto in una controversia relativa alle operazioni e/o ai suoi prodotti. In funzione della gravità dell’eventuale controversia, lo score attribuito allo strumento viene ridotto fino a livelli compatibili con un rating pari a BB.

Vengono inoltre penalizzati gli emittenti appartenenti a specifici sottosettori (Aerospazio & Difesa, Casino & Giochi d’azzardo) con un algoritmo che attribuisce a tali emittenti uno score minimo.

Il modello prevede inoltre la presenza di una cosiddetta “Black List” che include l’insieme di emittenti governativi e dei sottosettori corporate che non possono essere presenti sui portafogli in quanto considerati non in linea con i temi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Settori e aziende che hanno un comprovato impatto negativo sulla società e sull’ambiente, come i produttori di armi controverse, quali mine antiuomo, bombe a grappolo nonché di armi chimiche o biologiche ed una lista di paesi considerati controversi sono oggetto di esclusione da tutti i nostri investimenti.

Ai Comparti gestiti e ai benchmark utilizzati, viene assegnato un rating calcolato come media pesata dei rating degli strumenti finanziari detenuti. La metodologia sviluppata calcola i rating ESG sovrappesando i fattori ambientali rispetto a quelli sociali e di governance Inoltre, i Comparti che promuovono caratteristiche ambientali e/o sociali, classificati come Comparti art. 8, ai sensi del Regolamento SFDR devono rispettare i migliori standard di sostenibilità e pertanto dovranno presentare un rating ESG del portafoglio almeno allineato a quello del benchmark di riferimento (per i Comparti flessibili, allineato a quello dei mercati di riferimento).

Per approfondimenti circa l’integrazione dei fattori di sostenibilità nelle politiche di remunerazione, si rimanda al documento di dettaglio

I Principi per gli Investimenti Responsabili delle Nazioni Unite prevedono di:

• Integrare le tematiche ESG nell'analisi e nei processi decisionali riguardanti gli investimenti;

• essere azionisti attivi e incorporare le tematiche ESG nelle politiche di investimento;

• chiedere alle società in cui investiamo di comunicare in modo appropriato le istanze ESG;

• promuovere l'accettazione e l'attuazione dei principi ESG all’interno del nostro settore di appartenenza;

• collaborare per migliorare l’efficacia nell'applicazione dei principi;

• comunicare le attività e sui progressi compiuti nell'applicazione dei principi